La festa di fine estate e pre-vendemmia che ha acceso il vulcano di gusto e colori
BRONTE, settembre 2025 – Oltre 50 cantine, 100 etichette selezionate e il vulcano che al tramonto si è tinto di rosa con la colata lavica a disegnare il profilo maestoso dell’Etna: questa è stata 100ETNA, la seconda edizione della festa di fine estate organizzata da Irene Foti presso Fucina di Vulcano, che ha trasformato il versante nord-ovest in un grande palcoscenico di vino, sapori e suggestioni.
La manifestazione ha visto una partecipazione calorosa non solo da parte delle aziende vitivinicole, ma anche delle realtà legate a un’altra eccellenza assoluta del territorio: il pistacchio verde di Bronte DOP. Con il presidente del Consorzio, Enrico Cimbali, e l’azienda Vincente, i visitatori hanno potuto scoprire un abbinamento sorprendente e visionario: il panettone estivo con pesto di pistacchio, un nuovo modo di interpretare il consumo e l’innovazione gastronomica. A fare da trait d’union tra vino e cibo, le preparazioni dello Chef Sandro Rinaldo Chiù che ha ideato un percorso in 8 otto portate ispirate a Bronte e al vulcano.
Tra gli ospiti, l’attenzione e la curiosità di Pietro Russo – Master of Wine, che ha dialogato con i produttori, raccogliendo stimoli e racconti da una terra che non smette di sorprendere. Accanto al vino e al pistacchio, spazio anche alla tecnica con Enoiltech, presente con le sue attrezzature professionali per il settore enologico.
Il tutto sotto le luci del tramonto etneo in tutta la sua interezza: una scenografia naturale che ha reso l’esperienza indimenticabile per pubblico e produttori.
A tracciare una direzione per il futuro è Irene Foti, ideatrice insieme alla giornalista Valeria Lopis e anima della manifestazione, che ha lanciato una visione chiara: “congiungere due eccellenze, vino dell’Etna e pistacchio di Bronte, è il prossimo passo che faremo. La prossima edizione è già in calendario per il 2026 con una data di fine estate e pre-vendemmia che sveleremo a breve, l’obiettivo sarà unire questi due elementi come rappresentanti di cultura e paesaggio e soprattutto motore di crescita per l’economia e l’identità del territorio”.
Si ringrazia l’Associazione Donne del Vino delegazione Sicilia e tutte le cantine partecipanti: ALCANTARA, ALESSANDRO SERUGHETTI, ANIMAETNEA, BARONE BENEVENTANO, BARONE DI VILLAGRANDE, BENANTI, CAMPORE’, CANTINE NICOSIA, CANTINE RUSSO, CANTINE VALENTI, CASALE 120, CUSUMANO, DI DIO LIBORIA, EREDI DI MAIO, FAMIGLIA STATELLA, FEDE GRAZIANI, FEDERICO CURTAZ, FEUDO SAN GIORGIO, FEUDO VAGLIASINDI, FILIPPO GRASSO, FISCHETTI, FRANK CORNELISSEN, GENERAZIONE ALESSANDRO, GUSTINELLA, I SUOLI, I VIGNERI, LA RIPRESA, LE DUE TENUTE, MASSERIA SETTEPORTE, MECORI, MONGIBELLO33, MURGO, PASSOPISCIARO, PIETRADOLCE, PLANETA, PRIMATERRA, PUNTO CIECO VINEYARD, ROBERTO ABBATE, SERAFICA, SIVE NATURA, STANZA TERRENA, TENUTA BOCCAROSSA, TENUTA DEL VALLONE ROSSO, TENUTA DI FESSINA, TERRA COSTANTINO, TERRAZZE DELL’ETNA, TERRE DI NUNA, THERESA ECCHER, TORNATORE, TRAVAGLIANTI, TURI ECCELLENZE DELL’ETNA, VALCERASA DI ALICE BONACCORSI, VERDERAME WINERY, VIGNETI VECCHIO, VINI ENOTRIO.