Acireale, 29 maggio 2025 – Un’ondata di ottimismo ha pervaso la sala della conferenza stampa ad Acireale, dove il Sindaco, Roberto Barbagallo, ha presentato i dati di crescita del turismo, evidenziando un chiaro cambio di passo per la città. L’obiettivo dichiarato è ambizioso: trasformare Acireale da meta di “mordi e fuggi” a vera e propria “destinazione turistica, capace di trattenere i visitatori e offrire esperienze complete che comprendano itinerari d’arte, culturali e naturalistici”.
I numeri parlano chiaro: gli ospiti sono aumentati da 94.428 nel 2022 a ben 130.382 nel 2024, nonostante la carenza di strutture ricettive che possano ospitare gruppi organizzati, un punto su cui si confida di intervenire nel prossimo futuro. Di pari passo, i pernottamenti sono passati nello stesso periodo da 208.314 a 286.382. Questa crescita si riflette anche nelle casse comunali: la tassa di soggiorno è balzata da 234.358 euro a 584.919 euro, una cifra che, come sottolineato, copre interamente i costi dell’organizzazione del Carnevale più famoso dell’isola, senza intaccare altri fondi.
A proposito dei dati emersi, il primo cittadino dichiara: “Abbiamo voluto porre l’attenzione sui numeri relativi al turismo nella nostra città negli ultimi due anni, convinti che debbano essere un punto di partenza e non di arrivo. C’è un incremento dei flussi, Acireale è tornata a far parlare di sé attraverso un programma di eventi culturali e turistici che hanno restituito alla città una centralità persa da tempo”.
Il Sindaco ha rimarcato come Acireale sia oggi una città “dinamica e vivace” grazie alla fitta programmazione di eventi. Proprio per consolidare l’attrattiva turistica della città, si sta lavorando su più fronti: il miglioramento della pulizia e della vivibilità urbana, l’acquisto di veicoli elettrici, dalle auto alle e-bike, e la creazione di nuove bike station.
Cruciale il supporto del GAL Terre di Aci, grazie al quale si fa sempre più concreto il collegamento tra i punti di interesse del territorio. Tra le iniziative, l’acquisto di un bus turistico per connettere le Terre di Aci e lo sviluppo di un’app che coinvolgerà anche le attività private.
Interventi strutturali e promozione mirata: Acireale si reinventa
La visione di lungo periodo della città si concretizza attraverso importanti interventi strutturali. Tra questi, il Liceo Gulli e Pennisi, che sarà fruibile già nei prossimi mesi, e lo splendido Convento dei Carmelitani risalente al XVI secolo. La struttura, la cui consegna è prevista entro un anno, ospiterà l’archivio storico, diventando così luogo di incontro e conoscenza. Ma non solo edifici storici. L’area Gazzena è destinata a diventare un polo per trascorrere un’intera giornata all’insegna della natura in un’oasi incontaminata, mentre la Cittadella del Carnevale sarà modernizzata sull’esempio di Viareggio.
Un’annosa “nota dolente” per la città, i parcheggi, sta trovando soluzioni concrete. Sono state individuate nuove aree “a raggiera” rispetto al centro storico e nelle zone a mare, incluso l’ampliamento del parcheggio di Piazza Cappuccini e la creazione di un nuovo spazio dietro il convento San Biagio. Si punta a valorizzare il tessuto urbano esistente, evitando demolizioni costose. L’importanza di tali infrastrutture è stata evidenziata come fondamentale per supportare strutture turistiche, negozi, aziende e ristoranti.
Sul fronte della promozione, Acireale ha già investito in campagne nazionali su programmi come “Mela Verde” e “Bell’Italia”. È inoltre in fase di definizione uno spot “Visit Terre di Aci” che, ancora una volta grazie ai finanziamenti del GAL Terre di Aci, andrà in onda sulle maggiori emittenti nazionali. La visione strategica non si limita al centro storico: sono stati finanziati progetti di riqualificazione per frazioni e borghi marinari come Capo Mulini, Pozzillo, Santa Tecla e Santa Caterina, con l’obiettivo di migliorare la vivibilità per i residenti e attrarre ulteriore turismo. Anche per queste aree sono state individuate nuove zone di parcheggio. Un nuovo progetto TPL (Trasporto Pubblico Locale) servirà a collegare aree urbane ed extraurbane.
Dalle Terme alla sinergia pubblico-privato: sfide e opportunità
Durante la conferenza, l’assessore alle Attività Produttive, Laura Greco, ha sottolineato l’imponente “sforzo organizzativo” dietro la programmazione annuale, evidenziando l’importanza di creare “pacchetti per il turista” che vadano oltre il semplice pernottamento, puntando su eventi culturali e attrattive naturalistiche per “trattenere il turista” e aumentare gli introiti. Un approccio che, seppur richiedendo maggiori investimenti, è volto a una crescita di lungo periodo per la città.
L’assessore al Turismo, Vincenzo Di Mauro, ha concluso ribadendo la centralità di eventi di qualità nella composizione del cartellone eventi come la Festa dei fiori, il Carnevale, l’Estate, il Natale, e la rassegna “Villa Pennisi in Musica”, che dimostrano come la città si impegni per offrire un’offerta diversificata. Ha enfatizzato l’importanza di investire nella cultura, citando studi che indicano come “un euro speso in cultura ne generi 3 di indotto” e puntualizza: “La strada intrapresa è quella giusta, siamo partiti da una città che aveva bisogno di una forte spinta e abbiamo pensato di puntare sulla cultura e sul turismo, allargando poi questa visione a tutti gli altri settori dell’Amministrazione. Ringraziamo le strutture che operano sul territorio e aspettiamo fiduciosi gli investitori. Mi inorgoglisce il riscontro favorevole che abbiamo avuto all’esterno per tutte le attività culturali e turistiche messe in campo in questi due anni”.
Acireale, dunque, si proietta verso un futuro turistico promettente, forte di dati incoraggianti, una visione strategica chiara e un impegno costante nel migliorare le proprie infrastrutture e la propria offerta. Sarà interessante osservare come la città continuerà a capitalizzare questi sforzi nei prossimi anni.