Un’esplosione di sapori, colori ed emozioni ha animato Acireale, trasformandola per un mese intero nella capitale dell’enogastronomia siciliana grazie a “I Colori del Gusto”.
L’evento, organizzato dal Comune di Acireale in collaborazione con AIS Catania e Acireale E20 dall’11 al 27 ottobre, aspira a diventare un appuntamento fisso per valorizzare le eccellenze culinarie e vitivinicole della Sicilia. Un progetto con una grande visione pensato per trasformare la città in una destinazione d’eccellenza per il turismo enogastronomico, puntando a richiamare appassionati e intenditori da tutta Italia e dall’estero.
Per il sindaco Roberto Barbagallo, “I Colori del Gusto” rappresenta un primo passo verso la costruzione di un’identità enogastronomica forte per Acireale: “Vogliamo far conoscere Acireale come destinazione enogastronomica, attraverso un appuntamento fisso che celebri l’autenticità dei prodotti siciliani” ha dichiarato il sindaco sottolineando come questa manifestazione miri non solo a celebrare, ma anche a promuovere il comparto agroalimentare siciliano, settore già simbolo di qualità e cultura nel mondo. “Il futuro della nostra Regione passa dalla capacità di investire su ciò che la Sicilia ha di unico: i suoi prodotti, la sua cultura e la sua storia,” ha aggiunto Barbagallo, descrivendo l’evento come l’inizio di un percorso di valorizzazione che, nelle intenzioni, si estenderà a tutto il territorio siciliano.
La manifestazione ha accolto oltre 40 aziende siciliane, pronte a raccontare il meglio della produzione locale attraverso degustazioni, show cooking e masterclass che hanno attirato centinaia di visitatori. Dal pane artigianale di grani antichi ai vini delle cantine storiche, fino agli oli extravergini di altissima qualità, ogni prodotto ha raccontato una storia di passione, tradizione e autenticità. Uno degli ospiti d’onore è stato Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, che con la sua esperienza ha lanciato un messaggio di fiducia per il futuro dell’agroalimentare siciliano:
“Abbiamo invitato Farinetti perché rappresenta l’eccellenza italiana nell’agroalimentare,” ha spiegato il Sindaco. “Volevamo offrire un esempio concreto di come, anche qui, si possa costruire un futuro ricco di opportunità.”
L’evento, però, non è stato solo un’occasione per assaporare le prelibatezze siciliane, ma anche per riflettere sul ruolo del settore agroalimentare come possibile motore di crescita turistica.
“Ogni prodotto siciliano è una storia che possiamo raccontare ai visitatori e al mondo” ha affermato il sindaco, con l’obiettivo di promuovere Acireale come una città d’arte, cultura e buon cibo. La visione del Comune è ambiziosa: un progetto di crescita sostenibile che, attraverso un format annuale, attiri in città turisti e investitori, stimolando l’economia e creando nuove opportunità per i giovani.
In questo contesto, l’amministrazione comunale ha già annunciato una serie di eventi tematici che accompagneranno Acireale lungo tutto l’anno, dedicati ai diversi aspetti della cultura siciliana. “Abbiamo già in mente dodici eventi mensili,” ha svelato Barbagallo, “per rendere ogni mese un’occasione di festa e scoperta, dal turismo al patrimonio agroalimentare, fino alle tradizioni culturali.” Questa visione, che unisce gastronomia e cultura, mira a rendere Acireale una tappa imperdibile per chi vuole vivere l’essenza autentica della Sicilia.
Con “I Colori del Gusto”, Acireale si candida così a diventare un modello per chi vede nel patrimonio enogastronomico siciliano non solo un’eredità da conservare, ma una straordinaria opportunità di sviluppo. Grazie a un approccio innovativo e lungimirante, la città è pronta a raccontare le sue storie di gusto, portando il meglio della Sicilia all’attenzione di un pubblico sempre più vasto e consolidando la sua posizione nel panorama enogastronomico italiano e internazionale.