CARAVAGGIO NEL TEMPO: luci e ombre nella vita dell’artista sregolato

da | Giu 26, 2024 | Eventi e racconti delle città dell'isola

Inaugurata alla Pinacoteca dell’Ex Monastero di Santa Chiara, CARAVAGGIO.  La verità della luce, regala alla città di Catania un evento internazionale con opere  provenienti da collezioni pubbliche e private italiane e straniere.

Nato nel 1571, fu chiamato Caravaggio dal nome del paese in provincia di Bergamo dove aveva vissuto da bambino.
La sua figura fu oggetto di critiche già dai suoi contemporanei che condannavano le oscene nudità, l’offesa alla decenza e al decoro.
Il carattere, inoltre, ribelle e violento, tramandò l’idea di un uomo stravagantal limite della pazzia.

I suoi dipinti dimostrano un’eccezionale sensibilità nella resa della dimensione umana, fisica ed emotiva, anche tramite la fedeltà al modello dal vivo e l’uso scenografico della luce, caratteristiche che furono considerate al tempo rivoluzionarie, in totale contrapposizione alla prassi accademica raffaellesca.

Ex Monastero di Santa Chiara a Catania | CARAVAGGIO.  La verità della luce

Una pittura, dunque, della realtà, alla quale si deve la sua incessante attualità, dove luce e taglio della composizione fanno da protagonista.

Fu, inoltre, accusato dagli ordini religiosi di involgarire l’arte con modelli tratti dalla strada, addirittura donne di strada in veste di santi e madonne e scene sacre rappresentate da gesti e contesti quotidiani; guardare le opere di Caravaggio equivale a immergersi nella realtà e riprodurla come mai nessuno prima di lui aveva fatto.

Prive di disegni preparatori le tele di Caravaggio vengono lavorate sulla tela direttamente con il colore, spesso scuro, e con dettagli crudi e brutali.

Dopo la sua morte, inoltre, si consolidò la corrente del Caravaggismo, composta da autori che adottarono schemi artistici introdotti proprio dall’artista lombardo. 

Dalla formazione in Lombardia, all’affermazione a Roma e a Napoli, fino agli ultimi anni della sua tragica esistenza, Michelangelo Merisi detto il Caravaggio, approda in Sicilia, per la prima volta,  con alcuni capolavori dell’arte barocca, classificandosi tra i più rivoluzionari grazie al suo stile innovativo.

Dal 2 giugno al 6 ottobre 2024 CARAVAGGIO. La verità della luce, a cura di Pierluigi Carofano e prodotta da MetaMorfosi in collaborazione con Demetra Promotion srl, regala alla città di  Catania un’occasione unica per inaugurare lo spazio museale della Pinacoteca dell’ex Monastero Santa Chiara, restituita alla Città, dopo l’intervento di riqualificazione operato con fondi comunitari dall’Assessorato ai Lavori Pubblici e Politiche Comunitarie, retto da Sergio Parisi.

Ex Monastero di Santa Chiara a Catania | CARAVAGGIO.  La verità della luce

Un viaggio completo nel fenomeno del “caravaggismo” con una ricca selezione di opere di Orazio Gentileschi, Guercino, Annibale e Ludovico Carracci, Simone Peterzano, Cavalier d’Arpino, Mattia Preti, Luca Giordano Giovanni Baglione, Fede Galizia e Orsola Maddalena Caccia e molti altri, per i quali, Caravaggio, è stato il promotore di un grande cambiamento stilistico e culturale. 

Tre i dipinti autografi del Caravaggio: Il ragazzo morso da un ramarro, Il Cavadenti e il San Sebastiano, quest’ultima opera esposta in Italia per la prima volta da quando è stata dichiarata autografa di Caravaggio nel 1990.

Abbiamo avuto il piacere di incontrare l’editore di Demetra Promotion srl, Gaetano Sanfilippo, il quale ci ha rilasciato un’intervista con aneddoti e curiosità sulla mostra in corso e sui progetti futuri della società che ha deciso di investire sulla Sicilia e in particolare su Catania.

Ex Monastero di Santa Chiara a Catania | CARAVAGGIO.  La verità della luceFoto di Massimo Pantano

Inaugurazione della mostra con il Sindaco di Catania Enrico Trantino e il Dott. Sanfilippo. Foto di Massimo Pantano

Cosa ha spinto la Vostra organizzazione a scegliere Catania per una mostra così importante, che racconta uno degli artisti più rivoluzionari del ‘600?

Da molti anni la città di Catania viene estromessa dai grandi circuiti delle mostre internazionali. Le ragioni sono le più svariate: un ente comune spesso in dissesto, il Covid, un’ economia solo turistica spesso basata esclusivamente sul food ed un’ attività di incoming solo transitorio per raggiungere Taormina, Siracusa o solo per visitare l’ Etna. Quando ho incontrato l’ on. Folena, dal 2008 presidente di MetaMorfosi, gli ho subito proposto di attenzionare la Sicilia ed in particolare Catania che merita di rientrare tra le grandi città europee che investono sulla cultura. Il caso ha voluto che MetaMorfosi avesse una mostra a Basilea su Caravaggio e stava per decidere il debutto in una città italiana. Ho insistito perché la prima città italiana dove portare CARAVAGGIO. La verità della luce fosse Catania. Ci siamo subito messi in contatto con l’amministrazione comunale che immediatamente ci ha mostrato la massima disponibilità. E’ una prima collaborazione tra pubblico / privato dove i privati pagano il comune senza percepirne contributi o altro. Il Sindaco ha insistito affinché la mostra venisse allestita presso l’Ex Monastero di Santa Chiara che è stato restituito alla città, in tutta la sua magnificenza, come pinacoteca. 

Qual è l’unicum dell’esposizione “CARAVAGGIO. La verità della luce?”

In questa mostra più opere possono essere individuate come unicum ma di certo la scena viene dominata dal San Sebastiano che per la prima volta in assoluto viene esposto in Italia . Un’ opera che da sola vale la mostra. Capace di scuotere l’ anima con la fragilità della santità di San Sebastiano e far interrogare il visitatore sulla potenza della sofferenza dell’uomo che Michelangelo Merisi immortala in una scena che sconvolge l’iconografia classica. La potenza delle pennellate di Caravaggio è tutta nella luce di cui è dotata la scena. Un’ opera poco illuminata dai faretti artificiali ma che splende in galleria solo con la luce di Caravaggio. 

Ex Monastero di Santa Chiara a Catania | CARAVAGGIO.  La verità della luce

In che modo crede che la popolazione catanese, appartenente al quartiere dove è sito l’Ex Monastero di Santa Chiara, inaugurato proprio per l’occasione, risponderà alla vostra presenza?

Questa zona di Catania è abituata ai flussi turistici vivendo da sempre a pochi passi dal meraviglioso Castello Ursino. Inoltre questo quartiere ha una devozione particolare verso San Sebastiano che dopo Sant Agata è sicuramente il Santo più apprezzato. Stiamo riscontrando una grande partecipazione e accoglienza, la voglia del bello ed il piacere di avere a pochi passi da casa uno tra i più grandi artisti di tutti i tempi rende felici.  

Quali sono i progetti futuri per la nostra città? E cosa riguarderanno?

Posso annunciare che da luglio raddoppiamo con Banksy e con l’esposizione di tre mura originali del più grande artista moderno. Le mura saranno accompagnate da altre 60 opere dello stesso artista e vogliamo coinvolgere anche il pubblico dei più giovani. Catania per questa estate avrà il piacere di accogliere Caravaggio e Banksy in un’unica struttura che non poteva essere inaugurata in maniera migliore. Per il futuro stiamo studiando delle sorprese non solo a Catania ma nell’intera Sicilia e nel sud Italia, così come all’ estero dove siamo presenti da New York, a Seul fino a Tokyo.

CARAVAGGIO. La verità della luce

dal 2 al 6 ottobre 2024

da lun a gio dalle h. 10:00 alle 20:00

da ven a dom dalle h. 10:00 alle 21:00

Via Castello Ursino 10, Catania

Phone 3924524890

Email info@caravaggiocatania.it

Ex Monastero di Santa Chiara a Catania | CARAVAGGIO.  La verità della luce