Le strade che portano al centro storico cominciano a riempirsi di numerosi puntini colorati, sono i coriandoli, sai che ci sei quasi, ma è solo in Piazza Duomo che hai la certezza di essere nel cuore del Carnevale di Acireale.
Gli occhi si riempiono di mille colori e il sorriso si apre davanti alla bellezza e alla grandezza dei carri allegorici, che mettono in scena la loro magia e si muovono a ritmo di musica.
Gli sguardi degli spettatori sono incantati e allo stesso tempo curiosi di scoprire quale parte del carro si accenderà, quali giochi di luci e movimenti scenografici li sorprenderanno.
Grandi e piccoli, sono affascinati da queste opere d’arte che una volta l’anno prendono vita per portare gioia e allegria.
La musica travolgente del carnevale, il presentatore che annuncia il prossimo carro o maschera allegorica: è un insieme di suoni, colori, stelle filanti che volano da tutte le parti. I bambini si guardano con aria di sfida a chi lancia più coriandoli mentre altri si confrontano sui costumi.
Ogni tanto, dalla spalla di un adulto, spunta una faccina paffuta con il nasino tinto di nero e orecchie da topolino in testa. Il Carnevale si trasforma così in un momento magico che coinvolge tutti in un’unica festa straordinaria.
Conosciuto come il più bel Carnevale di Sicilia, quello di Acireale, ha origini lontanissime, risale infatti al 1594, come si evince da un mandato di pagamento ordinato dai Giurati a favore dei Cappuccini per le “festi di carnilivari”.
Dal 1880, invece, inizia una tradizione destinata a lasciare un segno indelebile: le parate dei carri allegorici in cartapesta. Da quel momento, questo evento ha conquistato l’affetto di tutta la comunità, trasformandosi in un’icona di gioia e creatività che si rinnova ogni anno.
I carri allegorici, autentiche opere d’arte create dai Maestri della Cartapesta, costituiscono il cuore pulsante del Carnevale di Acireale. La preparazione all’evento inizia molti mesi prima, con la partecipazione alla notte dei bozzetti, momento in cui vengono presentate le idee dei carri allegorici alla Fondazione del Carnevale e al Comune.
Nella Cittadella del Carnevale, situata a nord della città, prendono vita non solo i carri in cartapesta, ma anche quelli infiorati. Straordinarie sculture create con centinaia di migliaia di fiori, che regalano un suggestivo spettacolo di movimenti sinuosi e giochi di luci che aggiungono un tocco magico alla festa.
Abbiamo chiesto all’Amministrazione comunale di condividere con noi quale valore e importanza attribuiscono a questo evento, sia dal punto di vista istituzionale che per la comunità cittadina.
Cosa rappresenta per la Città di Acireale il Carnevale?
«Il Carnevale di Acireale è storia, arte e tradizione. È una festa popolare enorme, che continua a richiamare in piazza decine di migliaia di persone che vogliono divertirsi. Per molti Acireale è sinonimo di Carnevale, un evento identitario per la nostra città, con i carri allegorici che sfilano e si esibiscono lungo le strade e le piazze del barocco siciliano.
La macchina organizzativa è in moto tutto l’anno e l’obiettivo è costruire intorno al Carnevale e ai nostri artisti un percorso che, con il museo della cartapesta, la nuova cittadella e una serie di manifestazioni collaterali, renda il Carnevale attrattivo tutto l’anno. Vanto per la città e l’evento sono soprattutto i maestri della cartapesta e gli artisti che realizzano i carri infiorati.»
Come affronterete l’organizzazione e la gestione dell’evento in termini di ordine pubblico, coinvolgimento dei cittadini? Quanti visitatori vi aspettate?
«Prevediamo di accogliere circa 60 mila visitatori. Esistono dei piani per la sicurezza e l’ordine e il piano per la safety, avremo 100 uomini in più a supporto delle forze dell’ordine in giro per il circuito. Il pubblico deve divertirsi, ma quando si prevede una tale affluenza di persone nulla può essere lasciato al caso e dobbiamo fare in modo di garantire la sicurezza degli spettatori.»
Quali saranno le novità di quest’anno?
«La novità è che nel 2024 puntiamo ancora di più sui maestri della cartapesta, sono loro la vera anima del Carnevale. Quindi i carri in concorso saranno nove, tre in più della scorsa edizione. Intorno a loro ruoterà tutto il resto: i concerti e gli spettacoli la sera in piazza Duomo, le scuole, i concorsi collaterali. Quello che non vedremo saranno i carri infiorati.
Meritano una vetrina a parte, sono una peculiarità della città di Acireale e saranno protagonisti della Festa dei Fiori in primavera.»
L’edizione 2024 del Carnevale ad Acireale ha avuto inizio il 28 gennaio e terminerà il 13 febbraio. Per conoscere tutti i dettagli del programma, potete visitare questo link. Per informazioni e per l’acquisto dei biglietti, consultate il sito ufficiale a questo link.
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