Il 15 novembre, in occasione dell’evento “Il ruolo dei media nella costruzione del brand: il racconto del territorio come opportunità di comunicazione”, il professor Marco Romano, docente di Economia e Marketing all’Università di Catania, ha condiviso le sue riflessioni su come la città stia costruendo una strategia di marketing territoriale efficace. Un’occasione per parlare di come la localizzazione geografica, la digitalizzazione e la valorizzazione dei territori circostanti possano contribuire a un rilancio sostenibile del territorio catanese.
Professor Romano, Catania è da sempre un punto strategico, ma come può questa posizione geografica essere sfruttata per valorizzare ulteriormente il territorio?
“La localizzazione di Catania è un vantaggio naturale, soprattutto grazie alla sua infrastruttura di trasporti. L’aeroporto, insieme agli altri snodi che collegano la città alle aree turistiche circostanti, rappresenta un’opportunità fondamentale per attrarre flussi turistici non solo dalla Sicilia, ma anche dal resto del mondo. Tuttavia, ciò che è essenziale è concentrare le forze per valorizzare non solo Catania, ma anche i territori che la circondano. Dobbiamo puntare sull’interconnessione tra la città e le aree limitrofe, favorendo una sinergia che consenta a tutti i territori di beneficiare di una crescita collettiva.”
In che modo la digitalizzazione può giocare un ruolo chiave in questo processo?
“Viviamo ormai in un’economia omnicanale, dove i canali digitali non sono più un’opzione, ma una necessità. La digitalizzazione ci apre a mercati globali, non solo quelli locali o nazionali. Saper gestire e analizzare i dati provenienti da questi canali digitali è cruciale. Non si tratta solo di raggiungere un pubblico vasto, ma di comprendere le sue necessità, di raccogliere informazioni che ci permettano di orientare meglio le nostre politiche turistiche. Il digitale offre la possibilità di raccogliere e interpretare dati in tempo reale, ma non dobbiamo dimenticare che l’offerta turistica deve restare fisica, autentica e ancorata al valore del territorio”.
Che ruolo gioca in questo contesto la rivista Living in The City?
“Living in The City è un esempio perfetto di come un media possa offrire una chiave di lettura unica per il nostro territorio. Si tratta di un media che, pur utilizzando strumenti tradizionali, sa integrare efficacemente il digitale, mettendo in luce il passato e la contemporaneità di Catania. Questa rivista non è una semplice guida turistica, ma un racconto autentico del nostro territorio, che lega la storia con l’offerta culturale e turistica attuale. È una risorsa che arricchisce l’esperienza del visitatore, dando un valore aggiunto a ciò che si può trovare in città.”
Cosa si augura per il futuro del marketing territoriale a Catania?
“Spero che la città continui su questa strada, puntando sulla cooperazione tra tutti gli attori coinvolti: istituzioni, imprenditori e comunità. Solo unendo le forze, possiamo davvero fare in modo che Catania diventi un modello di valorizzazione del territorio, in grado di coniugare tradizione e innovazione, fisico e digitale, offrendo al mondo un’esperienza unica e autentica”.