Ceneri vulcaniche: da rifiuto a risorsa

da | Lug 12, 2024 | Catania, In giro e dintorni

Promuovendo l’uso sostenibile delle ceneri vulcaniche, possiamo contribuire a uno sviluppo più equilibrato e rispettoso dell’ambiente

L’Etna continua a essere un vulcano affascinante sia per i vulcanologi che per i turisti. La sua attività persistente e spettacolare lo rende un luogo di grande interesse scientifico. È considerata una delle meraviglie naturali del mondo perché non solo domina il paesaggio siciliano, ma ha anche un’importanza storica e culturale di portata globale. 

In questo articolo sveleremo alcune cose che, magari non tutti conoscono ancora del nostro meraviglioso vulcano e, soprattutto della sua cenere. 

Ceneri vulcaniche

Forse molti non sanno che, persino il regista di “Guerre Stellari”, George Lucas, ne fu attratto e catturato, tanto da scegliere l’Etna come una delle location per il suo film “Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith” (2005). In particolare, il nostro vulcano venne utilizzato per le scene epiche del duello tra Anakin Skywalker e Obi-Wan Kenobi su Mustafar, il pianeta vulcanico.

Durante le riprese del film, l’Etna era in eruzione e Lucas decise di utilizzare filmati reali, quelle riprese conferirono un livello superlativo di realismo e di autenticità alle scene, migliorando l’impatto visivo ed emotivo del duello. 

Le eruzioni tuttavia, per quanto spettacolari e caratteristiche, specie in notturna, rappresentano un momento di croce e delizia per gli abitanti della costa orientale, ma cerchiamo di analizzare il fenomeno anche da un altro importante punto di vista, quello della sostenibilità della cenere vulcanica e del suo potenziale impiego in vari campi. Il riutilizzo delle ceneri vulcaniche infatti oggi potrebbe ricoprire numerosi benefici ambientali, economici e sociali, scopriamo quali. 

Le ceneri vulcaniche possono essere utilizzate come materiale da costruzione. Aggiunte al cemento, migliorano le proprietà meccaniche e la durabilità del calcestruzzo, riducendo al contempo l’impronta di carbonio rispetto ai materiali tradizionali.

Ph. Consorzio Etna

Migliorano la qualità del suolo, grazie alla loro capacità di trattenere acqua e sostanze nutrienti. Questo può aiutare a ripristinare terreni degradati e migliorare la produttività agricola.

Hanno proprietà assorbenti efficaci nella rimozione di contaminanti dalle acque reflue e, inoltre, potrebbero essere impiegate in sistemi di filtrazione per trattare acque industriali e municipali.

Possono essere adoperate nella produzione di materiali a comportamento pozzolanico, componenti chiave nel calcestruzzo geo polimerico. Questo tipo di calcestruzzo ha un’impronta di carbonio molto bassa rispetto a quello tradizionale e può essere utilizzato in progetti di costruzione sostenibile.

Le proprietà isolanti delle ceneri vulcaniche, si possono utilizzare nell’edilizia, sia per l’isolamento termico che acustico, migliorando l’efficienza energetica degli edifici.

Sono ottimi ammendanti del suolo, perché migliorano la sua struttura e la fertilità, apportando rese più elevate e a una maggiore sostenibilità delle pratiche agricole.

Nonostante i numerosi vantaggi, l’uso delle ceneri vulcaniche presenta anche alcune sfide, ovvero, sviluppare normative e standard per garantire la qualità e la sicurezza dei prodotti, e promuovere la consapevolezza e l’accettazione del mercato per questi materiali sostenibili al fine di diffondere l’uso in modo trasversale.

Trasformare le ceneri vulcaniche da rifiuto a risorsa offre una soluzione sostenibile e innovativa per affrontare varie tematiche ambientali e industriali, promuovendo un’economia più circolare e resiliente.

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