Nel giorno del matrimonio, ogni dettaglio racconta una storia: dall’abito alle decorazioni, fino al menù.
Per gli sposi di oggi, il cibo non è solo nutrimento, ma un vero e proprio linguaggio attraverso cui emozionare e sorprendere i propri ospiti.
Come il matrimonio celebra l’unione di due persone, anche il menù può diventare il simbolo di un legame profondo tra tradizione e innovazione, tra le radici culturali e un’esperienza gourmet che lasci un ricordo indelebile.
Non è un caso che lo chef Sorbello di Cooking Out sottolinei l’importanza della scelta di materie prime di alta qualità e dei dettagli che combinano sapori unici.
“Oggi gli sposi desiderano che il loro menù sia un’esperienza culinaria che sorprenda e coinvolga gli ospiti, raccontando il territorio con raffinatezza e autenticità. Un piatto molto amato, ad esempio, è il Gambero Rosso di Mazara servito su una dadolata di ortaggi al timo di montagna, accompagnato da una fonduta di Ragusano DOP al tartufo. Ogni ingrediente è scelto per valorizzare il legame tra terra e mare, rendendo omaggio alla Sicilia e alle sue tradizioni.”
Anche per Valeria Rapisarda di Oria Eventi il menù riflette la personalità degli sposi e le loro radici culturali.
“Gli sposi scelgono piatti autentici realizzati con prodotti locali, e piatti tradizionali rivisitati come fossero fatti in casa, come il nostro catering Racconti di Sicilia vuole dimostrare.
Sulla location Valeria afferma: “I clienti cercano luoghi che permettano flessibilità per cerimonie e ricevimenti, come aree interne ed esterne che possono essere adattate ai loro gusti e necessità. C’è una forte richiesta di qualcosa di intimo e stimolante come gli ambienti dei nostri saloni di “Oria” un qualcosa che sa di Casa ma con un’eleganza unica.”
Oggi il matrimonio non è solo una celebrazione, ma una vera esperienza sensoriale dove ogni elemento, dal cibo agli spazi, è pensato per lasciare un segno nel cuore degli sposi e degli ospiti.