Allestimenti e disegni a tema e da quest’anno anche una serie di murales che raccontano il più nobile dei sentimenti. Vere e proprie opere d’arte realizzate dagli studenti che hanno partecipato al progetto organizzato dal Comune.
Una piccola viuzza alle pendici dell’Etna è diventata la “via dell’Amore”, arricchita da allestimenti e disegni a tema e, da quest’anno, anche da una serie di murales realizzati da ragazze e ragazzi che raccontano il più nobile dei sentimenti. E poi ci sono i social: perché in tempo di like e condivisioni, la “via dell’Amore” è diventata uno dei luoghi più “instagrammabili”.
Siamo a Viagrande, in quella che negli stradari è ancora via Duca d’Aosta, accanto alla chiesa di San Mauro. Nel 2022
l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Franco Leonardi sposa un progetto che ha a che vedere con l’arte effimera. L’iniziativa vede come promotrice l’allora assessore comunale Rosanna Cristaldi – nel frattempo diventata consigliere – e protagonisti le ragazze e i ragazzi delle scuole. Il progetto si chiamava “Viagrande nell’arte 2022” e a condurlo arrivò da Noto l’artista Valentina Mammana, presidente dell’associazione CulturArte e attuale direttrice artistica della manifestazione principe organizzata nella città Barocca, l’Infiorata. Sua l’insegna che “apre” la “via dell’Amore”, mentre nella chiesa Madre e in piazza San Mauro i ragazzi realizzarono una serie di cartoline sotto il segno di Keith Haring. «Il nostro primo obiettivo-racconta Teresa Cristaldi, attuale assessore alle Pari Opportunità – è stato dare continuità alla felice intuizione. Lo abbiamo fatto con nuove iniziative di valorizzazione, come gli allestimenti a tema in occasione della festa di San Valentino o il recente progetto di street art che ci ha consentito di abbellire la via con vere e proprie opere d’arte realizzate dai nostri ragazzi».
Nata per San Valentino, infatti, l’intuizione si è rivelata così azzeccata da convincere praticamente tutti e a restare allestita 365 giorni all’anno. E a pensare anche a nuove installazioni o allestimenti. Tanto che prima di Natale sono arrivati un murale e altri quattro pannelli a tema. Come detto vere e proprie opere d’arte realizzate dagli studenti viagrandesi che hanno partecipato al progetto “Coloriamo la via dell’Amore”, organizzato dal Comune in collaborazione con l’istituto comprensivo Giovanni Verga e tenuto dai maestri Anna Maio, Carmen Massimino e Mikhail Albano. Per due mesi, assistendo a incontri settimanali, i ragazzi hanno appreso le particolari tecniche di disegno su muro, applicandole poi sui pannelli e sulla parete situata al termine della via, ideale rappresentazione di un percorso tra i diversi aspetti dell’amore. Quello per la famiglia, perla natura e per gli animali, per il proprio partner, per lo studio e per tutte le passioni, fino all’amore per se stessi, probabilmente il più importante, perché solo riuscendo ad amarsi veramente ognuno di noi potrà poi amare gli altri in modo autentico.
«La via dell’Amore – commenta il sindaco Salvo Faro – rappresenta un unicum capace di combinare il valore simbolico del tema che esprime, l’amore universale, con la valorizzazione del nostro centro storico. È un progetto che unisce bellezza, identità e promozione del territorio viagrandese. L’ampio gradimento che ha ottenuto, non solo nella cittadinanza ma anche nei turisti e nei visitatori, ci spinge a fare ancora di più: il nostro comune ha tanti altri angoli del suo territorio da riscoprire e valorizzare».