Il Miglior Sommelier di Sicilia è Claudio Di Maria. Dietro il trofeo una bella storia d’amore all’insegna del vino.

da | Ott 19, 2023 | Storie di oggi

Un trofeo che passa da Federica Milazzo a Claudio Di Maria: la coppa è quella del Miglior Sommelier di Sicilia, ma questo non è un avvicendamento all’ordine del giorno perché Federica e Claudio sono marito e moglie.

Una storia d’amore nata anche grazie alla passione comune del vino, per cui Federica e Claudio, conosciutisi sui banchi dell’Università, hanno poi frequentato i corsi AIS per sommelier prima e la scuola Concorsi AIS dopo.

Il riconoscimento è arrivato lo scorso anno per Federica e quest’anno la determinazione ha premiato Claudio, 35 anni che, subito dopo aver ricevuto il premio, racconta: «Questo riconoscimento è un punto di partenza- ha detto alzando la coppa- che mi è stato utile perché mi sono rimesso in discussione, condividendo un percorso di formazione di alto livello con i miei compagni di corso. I punti di forza del vino siciliano per me sono la biodiversità, la capacità di fare ricerca ma soprattutto le persone. È un grande allenamento bere insieme a Federica, per fortuna lo facciamo sempre insieme».

L’augurio che Federica fa a Claudio è che «questo premio sia l’inizio di un percorso, come è stato per me, non un punto di partenza. Non possiamo mai fermarci per approfondire e migliorare in questa professione. Il loro amore nel frattempo è stato coronato dall’arrivo di una bimba di pochi mesi.

«E se viene astemia? – scherza Federica- Noi la lasciamo libera come ogni buon genitore, ma credo che la strada sia segnata. È importante spiegare ai giovani che bere bene non vuol dire bere tanto. Il vino è cultura e bisogna conoscere quello che beviamo e saper scegliere».

Presenti al concorso i dirigenti AIS, che hanno sottolineato l’importanza della comunicazione per un sommelier: «I concorsi AIS hanno contribuito ad alzare il livello della preparazione dei sommelier- racconta Maurizio Zanolla, Responsabile Nazionale Concorsi AIS-, spostando il baricentro dalla sola preparazione tecnica ad una preparazione che sappia comunicare. Spesso gli ospiti dei ristoranti sono molto preparati e il sommelier deve riuscire ad accompagnarli durante il pasto, migliorando la loro esperienza e rispondendo alle curiosità degli ospiti».