“Teresa osservava il mondo con sgomento. Era come se fin dalla nascita avesse avuto degli occhiali appiccicati alla faccia. Montatura pesante e lenti simili a vetri antiproiettile, ciò che le si parava davanti era velato da una patina di angoscia.”
Inizia così la descrizione di Teresa, una dei protagonisti del romanzo “Cieli in fiamme” di Mattia Insolia. Poche battute per descrivere il disagio adolescenziale. Quella bolla che ci racchiude sin dalla nascita e che scoppia in attimo per spingerci violentemente nel mondo degli adulti.
Nel libro, Teresa e Riccardo sono prima adolescenti e poi adulti. Mattia Insolia racconta la loro storia tormentata intrecciandola a quella di loro figlio Niccolò, tanto inquieto quanto i genitori.
Paloma e Camporotondo fanno da sfondo alle loro vicende.
Quando ho letto il romanzo sapevo già che Mattia Insolia fosse catanese e mi aspettavo di trovare chiari riferimenti ad alcune località del nostro territorio. Ma non è stato del tutto così.
Ho cercato “Paloma” e “Camporotondo” su Google, ma niente: nessuna ricerca mi riportava all’ambientazione descritta nel testo.
Mi sono quindi lasciata trascinare dalla vicenda, divorando il libro in pochi giorni. Arrivata all’ultima pagina, mi sono resa conto che in questo libro non ci sono vie da scoprire, piazze da percorrere o spiagge da visitare.
Questa storia la si deve osservare in silenzio, forse urlando a volte. Ti prende a cazzotti man mano che prosegui, per poi darti un pugno dritto in pancia alla fine.
Non ci sono veri luoghi da visitare, ma Mattia mette a nostra disposizione tre interi personaggi da esplorare e poi, inghiottire.
Quando ho avuto l’occasione di incontrarlo, imperterrita e forse troppo legata all’idea di comprendere i dettagli spazio-temporali dei libri che leggo, gli ho chiesto informazioni su Camporotondo e Paloma. Quest’ultima era forse un omaggio a Franco Battiato? Mattia Insolia ha risposto ai miei dubbi e ce ne ha parlato in questa intervista 👇
Trovi “Cieli in fiamme” di Mattia Insolia, edito da Mondadori (2023), in tutte le librerie.
CREDITS
Location dell’intervista: Ostello degli Elefanti, Via Etnea, 28, 95131 Catania CT
Video: Marco Foti e Francesco Fazio
Foto: Giulio Pulvirenti
Mattia Insolia è nato a Catania nel 1995. Si è laureato in Lettere alla Sapienza di Roma con una tesi sul movimento letterario dei Cannibali. Ha scritto alcuni racconti poi inclusi in raccolte antologiche. Collabora con “7”, il settimanale del “Corriere della Sera”, “Domani” e “L’Indiependente”. Il suo primo romanzo è Gli affamati, pubblicato nel 2020 da Ponte alle Grazie e tradotto in Germania.