“Creare un’occasione di dialogo non solo tra professionisti del settore turistico e culturale, ma anche con le istituzioni del territorio.” Francesca Guglielmino, ideatrice dell’importante evento che si è svolti il 15 novembre alla Vecchia Dogana, sottolinea l’essenza di un momento che ha acceso i riflettori su Catania e sul suo ruolo nel panorama del marketing territoriale.
L’appuntamento ha rappresentato un’opportunità di confronto ponendo l’accento sul valore della cooperazione tra diversi attori per costruire una visione condivisa di promozione e valorizzazione del territorio.
“L’obiettivo era quello di condividere e promuovere la mission di Living in The City che si concentra non solo sulla custodia del nostro grande patrimonio, ma anche sulla sua valorizzazione” spiega.
Un tema chiave dell’incontro è stata la necessità di rendere il patrimonio culturale e storico fruibile e riconoscibile, non solo per i turisti, ma anche ai residenti. “Molti cittadini non conoscono abbastanza le storie e le tradizioni del proprio territorio. È fondamentale lavorare per colmare questa lacuna, affinché il patrimonio non sia solo un’eredità da custodire, ma un’opportunità per generare connessioni e identità,” ha aggiunto l’organizzatrice.
L’appuntamento si è svolto in concomitanza con il lancio del nuovo numero cartaceo di Living in The City il quarto e ultimo dell’anno, confermandosi un momento di riflessione strategica sul futuro della promozione turistica e culturale.
Uno degli aspetti centrali discussi durante l’evento è stato il ruolo dei media nella costruzione del brand territoriale. “I media giocano un ruolo cruciale nel raccontare l’identità di un luogo. Non si tratta solo di promozione, ma di narrazione. Bisogna costruire uno storytelling autentico che metta al centro i valori e la storia di un territorio,” ha spiegato l’editrice.
Attraverso una narrazione forte e coerente, infatti, è possibile non solo attrarre turisti, ma anche educare i visitatori e i residenti al rispetto e alla conservazione del patrimonio. “Questo approccio è essenziale per superare sfide come l’overtourism, che rischia di compromettere l’identità dei luoghi e la qualità della vita delle comunità locali,” ha concluso.
L’incontro ha messo in luce il ruolo strategico di Catania come esempio di città capace di bilanciare tradizione e innovazione.
“Eventi come questo rappresentano occasioni per costruire relazioni, scambiare idee e guardare avanti, con l’obiettivo comune di valorizzare ciò che abbiamo di più prezioso: la nostra storia, le nostre tradizioni e le nostre persone,” ha affermato Francesca Guglielmino.
Un impegno che non si esaurisce con questo appuntamento che ha connesso diverse realtà, ma che traccia una strada per il futuro del turismo e della promozione culturale, nel segno della sostenibilità e della consapevolezza.