Mama in Sicily: appunti di viaggio | Catania a spasso tra resti romani, barocco e case-museo

da Ornella Di Mauro | Set 30, 2023 | Catania, Le Nostre Rubriche

La nuova area pedonale di Piazza Mazzini è l’occasione buona per mescolarsi tra i turisti e scoprire tesori nascosti della città

Catania a spasso. La settimana europea della mobilità sostenibile ha consegnato alla città la pedonalizzazione di Piazza Mazzini. Il 17 settembre, su iniziativa dell’attuale amministrazione, è stata inaugurata l’area pedonale che con quella pre-esistente di Via Etnea, passando per piazza Università e Piazza Duomo rappresenta un bel percorso di valorizzazione delle più belle zone monumentali della città.

I cittadini possono godersi una bella passeggiata e le famiglie con figli, passeggini e cani al seguito possono godersi un bel tour, mescolarsi tra i turisti e riscoprire la città a piedi, abbandonando le auto. Dove? Quello dei parcheggi, ci auguriamo tutti possa essere il prossimo step di miglioramento della città.

Entusiasta della novità, ne ho approfittato subito portando le mie bimbe in quella che Goethe in visita in città per il suo Grand Tour definì come “una delle più belle piazza d’Italia”. Costruita nel XVIII secolo, piazza Mazzini è incorniciata da quattro palazzi gemelli che conferiscono allo spiazzo un‘insolita forma a croce greca. La piazza si trova in asse sia con l’entrata principale del Duomo che, all’opposto, con la porta Garibaldi (u futtinu). Praticamente ha una vista speciale su tutti i quattro varchi e visto che confina con le festose e folcloristiche vie della Pescheria da una parte, la via Crociferi dall’altra ed è ad un passo dal Castello Ursino è l’ideale punto di partenza e arrivo per un bel giro “turistico in centro”.

Prendendo via della Lettera arriverete dritti dritti in Piazza S. Francesco d’Assisi. Li al civico 3, all’interno del settecentesco palazzo Gravina Cruyalas, potrete visitare la casa museo di Vincenzo Bellini, luogo in cui nacque il musicista nella notte tra il 2 e il 3 novembre 1801. Vi avviso, per evitare di lasciare i bambini delusi com’è successo a noi: la biglietteria chiude un’ora prima della chiusura del museo. Al momento noi abbiamo visto solo la corte interna, ma ci riserviamo di visitarlo presto.

Risalendo di qualche passo la Via Vittorio Emanuele 266 dietro un portone e tra le case troverete una chicca meravigliosa: il Teatro greco-romano. L’ingresso costa 6 euro ma ogni prima domenica del mese l’ingresso è gratuito. Non perdetelo.

Dopo aver visto il teatro se avete ancora voglia di piccoli tesori e se i bambini non sono stanchi, di fronte a voi in via S. Anna (anche questa pedonale) troverete la casa in cui visse gli ultimi anni della sua vita Giovanni Verga. Non vi ruberà tanto tempo e mentre siete nelle vicinanze sarà interessante vederla. Gli interni sono ancora quelli originali, inclusa la biblioteca composta da 2600 volumi.

Tornando su Piazza Mazzini da Via Auteri, passando per il palazzo Stella arriverete su Piazza Federico di Svevia e il Castello Ursino. Ma a quel punto i bambini potrebbero aver voglia di svagarsi, dirigetevii al mercato storico del pesce (‘a piscaria) da Via Pardo o da via Gisira sarà un bel diversivo. Gli ombrelli colorati fissati in alto li attireranno e se avranno fame potrete facilmente fermarvi da qualche parte gustando street food. Noi abbiamo provato Scirocco e abbiamo trovato ottimi gli arancini e l’insalata di polpo.

Non penso che ve la caverete senza che vi chiedano di andare al parco giochi e quello più vicino e anche ben attrezzato si trova proprio dietro l’angolo, alla Villa Pacini (‘a villa ‘e varagghi). Dalla pescheria, passate dietro la Fontana dell’Amenano, percorrete piazza Duomo verso porta Uzeda, attraversatela e lì loro troveranno il loro mondo.

Non è stato un bel giro turistico?