Con l’anteprima del 4 settembre alle 21:00, all’Anfiteatro Turi Ferro, prende il via “Due Siciliae-Festival internazionale di musica”, progettato da AreaSud, con la direzione artistica dei maestri Ketty Teriaca e Gianfranco Brundo.
Un progetto nato per unire idealmente Napoli e Catania attraverso un viaggio tra musica da camera, jazz e contaminazioni sonore. Un festival itinerante, nei mesi a seguire fino a novembre, con tappe a Gravina di Catania (sede principale), Catania, Marzamemi e Rometta, che intreccia tradizione e innovazione. Un laboratorio di idee dove la musica diventa ponte tra culture, passato e presente il cui programma sarà presentato e annunciato in occasione di questa prestigiosa serata.
«Il Festival internazionale Due Siciliae è per me un sogno che si realizza” – afferma Ketty Teriaca, direttrice artistica del Festival. “Mettere insieme Catania e Napoli, ma anche luoghi particolari e diversi della nostra Sicilia orientale come Gravina, Marzamemi e Rometta, significa dare nuova voce alla musica in aree periferiche e agli artisti del Sud. Non vogliamo solo fare concerti: vogliamo accendere emozioni, portare la musica là dove può diventare esperienza di comunità, e mostrare come la nostra terra abbia ancora tanto da raccontare al mondo”.
“Due Siciliae” è un nuovo festival finanziato dal Ministero della Cultura tramite il Fondo Nazionale Spettacolo dal Vivo per il triennio 2025 – 2027 e rappresenta un successo per tutto il territorio etneo, grazie alle relazioni positive che si sviluppano tra gli enti pubblici e il privato sociale. Infatti, oltre ad AreaSud che ne cura la progettazione, la manifestazione trae la sua forza nella ricca rete istituzionale e associativa che lo sostiene, dapprima con la presenza dell’amministrazione comunale di Gravina di Catania, guidata dal sindaco Massimiliano Giammusso e degli altri enti che sostengono il festival e con la rete associativa che ha nelle associazioni Darshan, Orchestra Scontrino e Italiafestival i propri punti di eccellenza.
Attraverso la musica e le contaminazioni tra generi, il festival celebra la vivacità culturale delle Due Sicilie, intrecciando le radici della tradizione con le voci più innovative del panorama musicale attuale, fungendo da laboratorio di idee. Un punto di incontro dove la storia si fonde con la sperimentazione, e le differenze diventano un valore comune.
Centrali all’interno del festival sono l’attenzione alla valorizzazione dei giovani talenti musicali, la volontà di abbattere la frontiera tra artisti e pubblico, tramite incontri con gli interpreti, e la sostenibilità degli eventi.
“Il Festival si propone come un laboratorio culturale in cui tradizione e innovazione trovano un terreno di dialogo fecondo. L’intento – afferma Gianfranco Brundo, direttore artistico della kermesse – è valorizzare un’area strategica della Sicilia orientale, attraverso un’offerta musicale che spazia dal repertorio cameristico alle nuove espressioni contemporanee. Si tratta di un progetto che nasce con vocazione internazionale, ma radicato profondamente nella storia e nell’identità del nostro territorio”.
Il festival avrà la sua anteprima il 4 settembre alle 21:00, presso l’Anfiteatro Turi Ferro di Gravina di Catania (ingresso 5 euro, ridotto 2 euro per studenti e residenti), con il concerto del quartetto vocale Faraualla che presenterà il suo nuovo lavoro “Culla e Tempesta”.
Il concerto del gruppo Faraualla è un viaggio attraverso le infinite possibilità della voce umana. Il quartetto pugliese porta in scena un repertorio che intreccia tradizione e modernità: dalle antiche polifonie popolari al jazz, fino alla canzone d’autore e a rivisitazioni sorprendenti di brani contemporanei.
Il gruppo, composto da Gabriella Schiavone, Mariateresa Vallarella, Maria Stella Schiavone e Lucrezia Loredana Savino, si distingue per l’uso esclusivo delle voci. La loro ricerca affonda nelle tradizioni mediterranee e nelle radici popolari pugliesi, ma si apre anche a influenze che spaziano dal Medioevo al jazz, dalla polifonia sacra alla musica contemporanea. Con sei album pubblicati e una lunga serie di concerti in Italia e all’estero, Faraualla ha portato la propria arte in festival internazionali, conquistando pubblico e critica per l’originalità del linguaggio e la potenza comunicativa delle esecuzioni.
Il programma del Festival sarà consultabile online al sito www.duesiciliaefestival.it