Nuovo Terminal B a Catania: il Morandi lascia spazio al nuovo volto dell’aeroporto

da | Dic 24, 2025 | Storie di oggi

Inaugurato l’avvio dei lavori di demolizione del Terminal Morandi, primo passo fondamentale verso la realizzazione del nuovo Terminal B, una delle opere principali del Piano di Sviluppo Aeroportuale.

“Oggi lo scalo di Catania volta pagina, lasciandosi alle spalle una configurazione spaziale non più adeguata alle esigenze attuali per abbracciare una nuova identità architettonica. Questo intervento rappresenta concretamente l’impegno di SAC non solo nei confronti della Sicilia, ma anche della città di Catania e dei suoi cittadini: vogliamo che chi arriva o parte dal nostro aeroporto percepisca sin da subito un senso di modernità, attenzione e qualità” ha dichiarato Anna Quattrone, Presidente di SAC.

Presenti all’appuntamento altri rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali: dal Vicario del Prefetto di Catania Giovanna Longhi all’assessore comunale all’Urbanistica Luca Sangiorgio, fino ai vertici del sistema aeroportuale e camerale, con la presenza del Commissario Straordinario della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia Antonio Belcuore, del Presidente ENAC Pierluigi Di Palma e dell’Amministratore Delegato Nico Torrisi.

“Lo sviluppo dell’aeroporto di Catania rappresenta un presupposto fondamentale per la competitività e l’attrattività del nostro territorio. La demolizione del Terminal Morandi è un passaggio strategico atteso, necessario per liberare nuove potenzialità di crescita per il turismo e favorire l’internazionalizzazione dell’intera Regione” ha aggiunto Antonio Belcuore, Commissario Straordinario della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia.

Terminal Morandi, lavori senza stop: demolizione entro il 2026. Un aeroporto sempre operativo

L’intervento consta di un investimento complessivo di oltre tre milioni di euro, un cantiere che sarà portato avanti secondo un cronoprogramma definito, i lavori avranno una scadenza ben precisa. Decisione necessaria per raggiungere l’ambizioso obiettivo posto, ossia la conclusione delle attività di demolizione fissata entro la primavera del 2026. 

Un progetto che parte con una priorità chiara, ossia trasformare l’aeroporto ma senza interromperne l’efficienza quotidiana, saranno garantiti senza soluzione di continuità voli e servizi aeroportuali, garantendo il comfort ai passeggeri. “In un momento in cui Catania e tutta la sua area metropolitana, si candidano con determinazione e capacità a prospettive di ampia rinascita e crescita dal punto di vista culturale, imprenditoriale, socio-economico e turistico, la partenza dei lavori per la realizzazione del nuovo Terminal presso l’aeroporto Bellini costituisce emblematica metafora della voglia forte di “prendere il volo” di una comunità intera che per storia e potenzialità non può che tendere alle più alte mete e ai più importanti risultati” ha commentato Pietro Signorello, Prefetto di Catania.

Aprire Catania al mondo: l’aeroporto come leva di crescita e competitività

Per il sindaco di Catania e della Città Metropolitana, Enrico Trantino, il potenziamento dello scalo rappresenta una scelta di visione: “Il potenziamento degli scali aerei non è soltanto un intervento infrastrutturale, ma una scelta di visione e di fiducia nel futuro della Sicilia orientale, di Catania e dell’intero territorio metropolitano. Significa aprire questa parte straordinaria dell’Isola al mondo, rendere più accessibili il mare, l’Etna, i nostri borghi, la cultura e le eccellenze che ci rendono unici. Migliorare l’accessibilità vuol dire creare opportunità, lavoro, crescita e orgoglio collettivo”.

Nel quadro più ampio del trasporto aereo, l’intervento si inserisce in un processo di modernizzazione che guarda a qualità, sostenibilità e accessibilità. Un percorso che, con il nuovo Terminal B, punta a rafforzare il ruolo dell’Aeroporto di Catania come porta d’accesso strategica al Mediterraneo e motore di crescita per l’intera Regione.

Un passaggio simbolico e concreto, una nuova fase per l’Aeroporto di Catania che rimarrà nei ricordi dei cittadini per molto tempo. Un passo in avanti teso all’accoglienza di un maggior numero di turisti e a rendere la città etnea sempre più competitiva nel settore.