Le vie di questo piccolo paese nel cuore dei Monti Sicani ogni anno si riempiono di scenografiche sculture di pane
Gli Archi di Pasqua di San Biagio Platani, un rito che rimane immutato da tre secoli, quando per dimenticare la miseria il borgo contadino durante la Settimana Santa iniziò a decorare il paese con fasci di canne e allestire dei banchetti di pane (i “cuddure”) da condividere con i più poveri.
Con il passare del tempo le decorazioni si sono fatte sempre più belle fino a diventare scenografiche strutture architettoniche, piccole cattedrali interamente costruite con materiali naturali come pasta di pane e sale, semi, legumi ma anche canne, fasci di grano, ed elementi vegetali come foglie, fiori e erbe aromatiche.
Intreccio dei canneti
Oggi gli Archi di Pasqua, sono uno spettacolo imperdibile, perfetto per una gita fuori porta con tutta la famiglia. I bellissimi mosaici naturali e i colori delle decorazioni stupiranno grandi e piccini, che potranno ammirare nelle vie centrali del paese cupole, campanili e bellissimi lampadari dove ogni dettaglio è meticolosamente pensato e realizzato dagli artigiani della piccola comunità che lavorano per mesi e mesi a queste originalissime decorazioni.
Moisaici
A tenere alta la motivazione per poter affrontare i lunghi mesi di lavoro è la più classica delle sfide, tra due confraternite contrapposte: Signurara e Madunnara. La rivalità tra le due Confraternite porta i costruttori degli archi pasquali a lavorare, in gran segreto, l’uno di nascosto dall’altra. Solo il sabato di Pasqua, quando gli archi vengono montati per creare la scenografia lungo la via principale, i progetti e le decorazioni vengono finalmente svelate a tutti gli abitanti del paese.
Camminando per la via principale dal giorno di Pasqua tutte le fatiche svaniscono e lasciano il posto a grande meraviglia e soddisfazione, unione e orgoglio. Dopo Pasqua, la maestosa cornice scenografica resta ad ornare il corso principale fino a maggio, permettendo così ai numerosi visitatori di ammirarla anche dopo la Settimana Santa.
Visitare Il borgo di San Biagio Platani per ammirare la tradizione degli Archi di Pasqua è anche un’occasione per conoscere l’entroterra siciliano e i Monti Sicani, culla millenaria della cultura isolana. Luoghi remoti e nascosti al turismo di massa che affascinano per l’autenticità dell’ospitalità, ma anche per le antichissime necropoli e le tracce millenarie che affascinanti civiltà pre elleniche hanno lasciato sull’isola.
Luoghi che ogni siciliano dovrebbe conoscere per scoprire le radici della proprio cultura.
Magazzini San Biagio Platani
Per maggiori info:
Archi di Pasqua – San Biagio Platani
info@archidipasqua.eu
+39 3294427745
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