10 settembre 2023. Siamo all’inaugurazione del nuovo hotel cinque stelle lusso di cui tutti parlano a Catania. Si trova nel cuore della città, nell’antico quartiere della Civita tra antichi palazzi nobiliari di pietra nera e il popolare mercato della Piscaria.
Entriamo nella luminosa hall e ci catapultiamo dentro vasti spazi arredati con estrema cura. Ma sentiamo arrivare da un luogo non troppo lontano una melodica musica d’arpa, che ci guida verso il cortile interno del Palazzo.
Un “wow” di meraviglia ci scappa per forza: una scala barocca delimita gli spazi tra il piano terra e le stanze al primo piano, grandi vetri ci permettono di sbirciare nella sala meeting, piccoli balconi rococò si impegnano a ricordarci l’origine storica di Palazzo Sangiorgio.
Palazzo Sangiorgio nasce infatti nel 1600 ma prende oggi il nome dalla famiglia che ha acquistato il vecchio immobile e ne ha curato l’odierna ristrutturazione. “Il vecchio palazzo era da tempo abbandonato e lasciato all’incuria – racconta Antonino Sangiorgio, imprenditore catanese – ma custodiva al suo interno un vero gioiello architettonico che abbiamo valorizzato e tutelato: la grandiosa scala esterna disegnata da Gian Battista Vaccarini, l’architetto simbolo del barocco catanese. Insieme alla mia famiglia abbiamo voluto rendere nuovamente fruibile il palazzo, che al momento del nostro acquisto presentava ancora tetti sfondati e muri portanti distrutti dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale. La nostra volontà è stata fin dall’inizio quella di trasformare un luogo abbandonato e pericolante del centro storico in qualcosa di bello e utile per la nostra città.”
Percorriamo quindi gli antichi scaloni marmorei e ci ritroviamo in spazi ricchi di colore e tracciati da opere d’arte: il progetto di ristrutturazione e tutto il layout degli interni è stato infatti curato dagli architetti Michele e Solaria Sclafani, sotto l’attenta supervisione della Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Catania.
Delle venticinque camere che compongono l’hotel ne visitiamo alcune aperte per l’occasione e scopriamo con particolare sorpresa che sono tutte diverse l’una dall’altra.
Le cinque suites sono dotate di hammam privato, alcune anche di vasca Jacuzzi. Gli interni sono stati rifiniti con materiali siciliani dove protagonisti sono: la pietra di Comiso, il tufo di Baucina, la pietra lavica e la pietra pece di Ragusa.
Ciò che più ci ha colpito sono però gli spazi comuni, pensati per offrire servizi di alto livello non solo agli ospiti dell’hotel ma anche a chi non ha una prenotazione alberghiera nella struttura.
Continuando con il nostro percorso incontriamo infatti bar, sale meeting, zone lounge e un rooftop dedicato agli eventi.
Non sono mancate per noi delle anteprime culinarie prelibate, preparate dagli chef di
Basalto, il ristorante sul piano strada dell’hotel che ha aperto le sue porte il 13 settembre, offrendo la possibilità di gustare piatti della tradizione siciliane in chiave contemporanea.
Sempre il 13 settembre Palazzo Sangiorgio ha dato il via alle prenotazioni delle camere e ai servizi di Magma, la SPA aperta al pubblico sette giorni su sette, con angolo di ristoro e relax al centro della città dove rigenerarsi con massaggi, percorsi olistici e trattamenti che puntano a riequilibrare corpo e anima.
Un grande brindisi, quindi, alla famiglia Sangiorgio che ha voluto pensare la terrazza, la corte interna, la hall, la sala meeting e il bar interno come luoghi a servizio di tutti noi, permettendoci di prenotare gli spazi per appuntamento di lavoro, concederci un aperitivo romantico o goderci la vista della città da una prospettiva diversa.
Insomma, il nostro giro è stata una piacevole scoperta: entrando a Palazzo Sangiorgio si ha la possibilità di visitare una delle strutture più antiche della città.
Per maggiori informazioni:
www.palazzosangiorgiocatania.it
Piazza Cardinale Pappalardo, 1 – 95131 Catania