Nascosti tra le colline dei Monti Peloritani, i borghi medievali di Savoca e Forza d’Agrò, entrambi in provincia di Messina, sono luoghi di straordinaria bellezza e rilevanza storica, divenuti celebri in tutto il mondo grazie al film “Il Padrino”. La loro bellezza e il legame con il celebre film attirano ogni anno migliaia di visitatori da tutto il mondo, ma sono perfetti anche per una divertente gita fuori porta.
Camminando per le vie di questi paesini rivivrete le atmosfere del celebre film Di Francis Ford Coppola. Questi borghi però non sono solo un viaggio nel cinema, ma anche nella storia della nostra isola. Savoca e Forza d’Agrò rappresentano due gioielli dove ogni angolo offre scorci davvero suggestivi, e ogni edificio racconta di un fulgido passato, in cui questi luoghi, per la loro posizione strategica. erano di fondamentale importanza per la difesa del territorio durante il regno Svevo in Sicilia.
Savoca: Il fascino di un borgo medievale iconico
Savoca è Situato a circa 300 metri sul livello del mare, Il nome del borgo deriva dalla pianta di sambuco, molto comune in questa zona. Secondo la leggenda, il nome originario era “Pentefurri”, in riferimento alla misteriosa popolazione dei “Pentefur” che si stanziò qui. Fondato ufficialmente nel 1134 da Ruggero II, Savoca si sviluppò attorno alla Rocca di Pentefur, dove fu costruito un castello medievale di grande importanza strategica.
Il centro storico di Savoca è un vero e proprio museo a cielo aperto. Passeggiando per le sue strade, si incontrano numerosi edifici religiosi di grande valore artistico e culturale. Tra questi spiccano la Chiesa di San Nicolò, nota anche come Chiesa di Santa Lucia, che ospita preziosi affreschi di epoca bizantina, e il Convento dei Cappuccini, dove sono conservate mummie di notabili e aristocratici locali. La Chiesa Madre, con la sua storia millenaria, è un altro gioiello da non perdere.
Ma Savoca è soprattutto famosa per il Bar Vitelli, immortalato nel film “Il Padrino”. Questo bar, situato nel settecentesco Palazzo Trimarchi è uno dei luoghi più iconici del film, dove Michael Corleone chiede la mano di Apollonia. La Chiesa di San Nicolò, che domina il borgo, è stata il set del loro matrimonio, rendendo questo luogo una meta imperdibile per gli appassionati di cinema. La Chiesa Madre, presenta invece svariati affreschi bizantini e il Convento dei Cappuccini, conserva una collezione di mummie di notabili locali.
Forza d’Agrò: Tra natura e architettura medievale
A pochi chilometri da Savoca a 420 metri di altitudine sorge Forza d’Agrò, altro piccolo borgo medievale che offre una vista spettacolare sulla costa ionica, estendendosi dallo Stretto di Messina fino a Taormina, con l’Etna che si staglia all’orizzonte. Fondato nel 1117, il borgo si sviluppò attorno al convento dei monaci basiliani. La famiglia Forza contribuì alla crescita del paese nel XV secolo, rendendolo un punto di riferimento storico per la Sicilia orientale.
La Chiesa Madre di Maria Santissima Annunziata e Assunta è uno degli edifici più significativi del borgo, insieme alla più antica Chiesa della Santissima Trinità e alle rovine della Chiesa di San Michele. Questi luoghi, come la piazza antistante la chiesa, sono stati set di numerose scene del film “Il Padrino”.
Savoca e Forza d’Agrò sono luoghi dove la storia si intreccia con la magia del cinema. Che siate appassionati del grande schermo o semplicemente alla ricerca di un angolo autentico di Sicilia, questi borghi sapranno incantarvi con il loro fascino senza tempo e la loro storia secolare. Le loro viuzze medievali e il panorama suggestivo sono un’immagine perfetta dell’autenticità siciliana che tanto piace nel mondo e che tanto ha ispirato uno dei registi più acclamati di tutti i tempi, che ha voluto rendere omaggio a questi luoghi rendendoli immortali grazie alla maestria della suo capolavoro cinematografico.