Quando si cerca il bello e lo si esalta nella conservazione naturale dei suoi luoghi si riesce in un’opera di bene.
Catania è una città che si evolve, sempre. Ci piace pensarla e paragonarla a un’abile trasformista che cambia look in una manciata di secondi.
Basti pensare alla sua storia, lunga ventotto secoli, nel corso dei quali ha vissuto sotto dieci diverse dominazioni per giungere poi all’annessione al regno d’Italia nel 1860.
Catania non si adatta ma osserva, guarda attenta lo stile delle grandi metropoli dello Stivale per poi creare il suo, dal fascino inconsueto. In passato venne soprannominata “la Milano del sud”, molti la riconoscono ancora in questo ruolo, ma in realtà Catania oggi vive di una sua identità.
Il suo dinamismo è direttamente proporzionale ai sogni, le ambizioni, le aspirazioni, le visioni dei catanesi, quelli che scommettono sulla città etnea più visitata dai turisti.
Imprenditori in grado di creare qualsiasi tipo di attività, a volte anche collaterale alla propria, per creare o ricreare spazi, contesti e luoghi con un’anima da fare conoscere.
È ciò che abbiamo riconosciuto visitando il nuovo SPAZIO MEG, un nuovo spazio polifunzionale che nasce da un’opera di riqualificazione urbanistica del Palazzo Lanzerotti, un edificio storico in stile liberty che, offre la possibilità di organizzare eventi privati, meeting, vernissage e mostre fotografiche, come quella che attualmente è presente in questo momento e che continuerà a vivere per un mese.
Gli artisti presenti all’interno di Visioni, nome che da luogo a questa esposizione, sono: Franco Ferro, Massimo Cristaldi, Alberto Castro, Natale De Fino, Roberta Irullo, Massimo Privitera, Mario Valenti e Angelo Zzaven. Visioni rappresenta il connubio che nasce dalla varietà di aspetti della vita nella concretezza delle sue dimensioni, ma anche della sensibilità delle forme e dei punti focali di riflessione che queste scaturiscono.
SPAZIO MEG è un’idea che nasce da Matteo Erbicelli Greco, imprenditore nel settore dell’abbigliamento “nato tra i tessuti”, come ama definirsi lui, e da Fiamma Musmeci, Pr e organizzatrice di eventi, la quale ha colto l’essenza di Palazzo Lanzerotti e l’ha unita alla sua decennale esperienza, lavorativa e di vita vissuta in una città come Milano. Entrambi, sono riusciti a dare anima ad un posto chiuso sopraffatto dal buio, trasformandolo in luce, arte e vita contemporanea.
SPAZIO MEG si muoverà attraverso il bello della varietà dei progetti che lo vedranno attivo.
Leggi qui altri articoli su Catania!