PEDARA (CT) – Un laboratorio di idee concrete, alleanze istituzionali e visioni innovative: è quanto emerso dal Meeting Siciliano di Primavera, organizzato dalla Fondazione SportCity all’Expo di Pedara, in preparazione dello SportCity Day 2025, che si terrà il 21 settembre. Un’occasione per fare il punto sul percorso progettuale della Fondazione e rilanciare la costruzione di reti territoriali permanenti all’insegna di sport, salute, cultura e benessere.
Al centro del confronto, la necessità di dare continuità alle esperienze sviluppate nei vari comuni aderenti, con l’obiettivo di trasformare piazze, parchi e spazi urbani in luoghi attivi, dove il movimento diventa parte integrante della quotidianità.
Il presidente della Fondazione Fabio Pagliara ha ribadito il valore strategico del movimento per la salute pubblica, toccando il tema della sedentarietà e dei comportamenti a rischio tra i giovani:
«Dobbiamo favorire un vero cambiamento culturale: la cultura del movimento è fondamentale per migliorare la qualità della vita. Lo sport non è un costo, ma un investimento sociale. La Sicilia, con il suo clima e le sue bellezze naturali, ha tutte le condizioni per trasformare le città in palestre a cielo aperto, accessibili ogni giorno dell’anno. Il nostro compito è far comprendere che lo sport, ora riconosciuto anche dalla Costituzione, è un diritto essenziale».
Pagliara ha sottolineato l’urgenza di contrastare l’obesità infantile, particolarmente diffusa nel Sud Italia, e l’abuso degli smartphone nei più giovani: «Lo sport è un ottimo deterrente, e le amministrazioni devono essere alleate strategiche in questa battaglia».
Entusiasta il sindaco di Pedara, Alfio Cristaudo, che ha ospitato l’incontro:
«Ho sposato fin da subito il progetto SportCity perché riflette profondamente l’identità di Pedara: una comunità che vive i suoi parchi, le sue piazze e i suoi spazi all’aperto. L’edizione dello scorso anno, con lo SportCity Day al Parco Angelo D’Arrigo, ci ha dimostrato il valore concreto della collaborazione tra enti locali, scuole e realtà sportive del territorio. Vogliamo che i nostri ragazzi riscoprano la gioia del gioco all’aperto, recuperando quel senso di libertà e socialità che per troppo tempo è mancato.»
Il presidente regionale del CONI, Enzo Falzone, ha condiviso la sua visione di una Sicilia sempre più orientata al benessere attivo e inclusivo:
«Stiamo lavorando su due fronti: da un lato l’animazione degli spazi pubblici, dall’altro la collaborazione con le amministrazioni per renderli accessibili e fruibili. Nel mio programma parlo spesso di formazione, informazione, cultura e spazi; non servono per forza impianti sportivi per fare sport. È fondamentale trasmettere l’idea che la Sicilia stessa può essere vissuta come una palestra a cielo aperto. Lo sport è anche uno straordinario strumento di inclusione, capace di avvicinare le persone e superare le barriere sociali.»
Durante il meeting, il referente regionale della Fondazione, Giuseppe Leanza, ha presentato le linee guida del progetto 2025 e illustrato l’iniziativa “Terre di Sport”, nata in
sinergia con la Fondazione, per promuovere il turismo sportivo esperienziale, con l’obiettivo di unire movimento, cultura e valorizzazione dei territori.
Presente in videomessaggio anche l’associazione Futuro 21, che supporta famiglie con persone con sindrome di Down, a testimonianza dell’impegno della Fondazione verso l’inclusione sociale.
L’Assessore regionale agli Enti Locali, Andrea Messina, ha sottolineato la necessità di sfruttare con maggiore efficacia i fondi strutturali europei, in una fase in cui i bilanci comunali sono sempre più sotto pressione.
Importante anche la partecipazione di numerosi comuni: Trecastagni, con il sindaco Pippo Messina, ha lodato la capacità di SportCity di generare progettualità trasversali; Nicolosi, rappresentata dal sindaco Angelo Pulvirenti, ha rilanciato la candidatura ad ospitare il Meeting Nazionale nel 2026 o 2027; presenti anche amministratori da Gravina, Gagliano Castelferrato e Valverde, che hanno portato le loro esperienze locali.
Un protocollo per l’inclusione
Nel corso dei lavori, è stato firmato un protocollo d’intesa tra la Fondazione e l’IPAB Regina Elena di Catania, rappresentata dal commissario Nando Cacciola, per sviluppare progetti dedicati alle fasce più fragili, in particolare minori in difficoltà.
Ha portato il proprio saluto anche Pippo Leone, presidente di ANSMES, ricordando l’importanza della memoria sportiva e della promozione dei valori autentici dello sport.
Tra i presenti anche l’ex velocista olimpico Francesco Scuderi, il referente di Siracusa Sergio Linares e il giornalista Nunzio Currenti, che ha condotto e moderato il dibattito.
Con l’energia del Meeting di Primavera, la Sicilia rilancia la sfida di SportCity: rendere ogni città un luogo attivo, vivo, dove sport, inclusione e cultura siano il motore del cambiamento.