Esiste una Catania bella, vigorosa, luminosa. Viene spesso velata da luoghi comuni, dalle vicissitudini quotidiane, dalla frase “a Catania non c’è nulla” di chi non riesce a scovare e non conosce nuovi progetti imprenditoriali, le associazioni culturali, le idee lungimiranti di chi crede nell’immenso potenziale della nostra città.
Spostando questi veli impolverati, e affacciandoci al di là di essi, è possibile assistere a uno spettacolo urbano il cui fondale scenografico ci mostra scorci di città riqualificati, nuove vie illuminate e colorate, nuove parole, gestualità e suoni che raccontano una Catania rigenerata e leggera.
Parliamo di leggerezza perché, grazie alla dedizione di imprenditori e imprenditrici locali, alcune aree della città vengono liberate da situazioni di degrado e decadenza.
È questo il caso di Francesco D’Angelo e Carlo Millauro, il cui ristorante IN Via Vela Dieci rappresenta una grande sfida di riqualificazione.
IN Via Vela Dieci Catania
Luoghi sospesi tra passato e futuro
I più antichi quartieri di Catania vivono oggi di infinite contraddizioni: San Berillo, la Civita, la zona del Porto sono ancora sospesi tra passato e futuro.
Se fino a qualche anno fa si trattava di zone chiuse e blindate, oggi ne riviviamo la bellezza grazie a bar, ristoranti, club e hotel ristrutturati con l’idea di valorizzare antiche dimore, botteghe da tempo abbandonate, capannoni da lavoro e fabbriche.
Nel caso di IN Via Vela Dieci, il ristorante si trova nel più antico quartiere di Catania, quello che si estende attorno al perimetro del Castello Ursino, che era la zona dei vecchi magazzini dei pescatori ed artigiani e poi abbandonata al degrado e all’incuria. Oggi si è trasformata in un progetto di restituzione al quartiere che convive con i suoi abitanti.
Girando l’angolo di Via Vela, ci si imbatte in un giardino urbano, con arbusti tipici della vegetazione dell’isola, pedane in legno a più livelli che creano prospettive interessanti e un’atmosfera tipicamente mediterranea.
Accomodandosi a un tavolo del ristorante, si respira l’aria di una ex-tipografia, all’interno della quale sono stati realizzati spazi in stile industrial design, tipico dei club d’oltreoceano.
Scambio di esperienze e condivisione a Catania
E così, passeggiando tra le vie del centro, in quel percorso che parte dalla pescheria di Catania sino al Castello Ursino, si alternano oggi antiche case, abitate al contempo da catanesi e stranieri, in uno scontro che diventa incontro, e in uno scambio che diventa condivisione.
Un mix di culture, di locali e bar in diversi stili, dal più tradizionale ristorante di carne di cavallo alla cucina fusion e asiatica di IN Via Vela Dieci.
Tre cucine distinte con tre diversi chef, che propongono piatti creativi e contemporanei suddivisi in tre aree dedicate: mediterrasian, mediterranea, la pizza gourmet.
L’INtraprendente scelta di scommettere sul cambiamento
Spesso, affacciandoci un po’ più in là, oltre quei veli che siamo abituati a chiudere, è possibile scorgere l’INedito, l’INnovazione, l’INtraprendenza.
Possiamo partecipare anche noi allo spettacolo urbano di Catania, con coloro che la amano e la vogliono far rinascere grazie a scene in continuo cambiamento, con un copione che cambia ogni giorno e si apre al mondo.
