La chef vincitrice dell’ottava edizione di Masterchef si svela tra ricordi d’infanzia e i piatti del ristorante Alloro, dove lavora come resident chef
Classe 1987, siciliana doc, nata in una famiglia unita e numerosa, dove la cucina è tuttora una fucina di amore. Attraverso i gesti della nonna Maria, già da piccolissima Valeria Raciti muove i primi passi tra pentole e padelle, ricette tradizionali e pranzi in famiglia. Oggi quello stesso amore si ritrova nei piatti del ristorante “Alloro” ad Acireale, la città dove è sempre vissuta, il luogo perfetto per mettere a fuoco una narrazione del territorio che ingrediente dopo ingrediente si sviluppa come una favola contemporanea.
“Una ricetta può avere dei superpoteri – racconta la chef – è un qualcosa di molto potente. A me piace pensare che ogni piatto e ogni ingrediente, anche il più umile, possa raccontare delle storie e agire con lo stesso potere di una favola. Per me una ricetta racconta il territorio più di una foto o di un panorama. La Sicilia è talmente ricca dal punto di vista gastronomico che è possibile raccontare migliaia di storie semplicemente rimanendo seduti a tavola. Un ingrediente si può fare portavoce dei contrasti, della sua bellezza e delle persone che vivono i luoghi in cui viene prodotto”.
Valeria ha sempre avuto un’attrazione fatale per gli ingredienti della sua terra, che l’hanno sempre spinta a restare e a trovare nelle sue radici la sua stabilità, costruendo un percorso professionale dove tempi lavorativi e benessere familiare possano incontrarsi. “La mia partnership con Alloro è arrivata come un progetto pop up, perchè non mi piace avere piani troppo lunghi, l’unica cosa che so davvero è che non posso fare a meno di cucinare e penso che cucinerò per tutta la vita. Non escludo un ristorante mio, ma Alloro è un posto dove mi sento a casa.”
Amore, curiosità, istinto sono tre parole che sintetizzano l’approccio alla vita di Valeria Raciti, nonché il titolo del suo libro uscito nel 2019 per Baldini & Castoldi in cui racconta la sua passione per la cucina nata tra le mura di casa: “Da piccola odiavo l’odore del pomodoro crudo, ma un giorno Nonna Maria, mise sul fuoco il pomodoro. Da allora in poi l’odore della salsa fresca divenne il mio profumo preferito. Le chiesi come aveva fatto quella magia e lei disse una cosa molto semplice che porterò con me per sempre: ‘l’ho cotto, gioia mia”. In quel momento penso di avere capito che la cucina ha un potere trasformativo. La cucina per me è una magia fatta di amore, pazienza e rispetto. Io non do mai niente per scontato in un piatto e non ho pregiudizi rispetto agli ingredienti, perchè grazie al miracolo della cucina anche una semplice zucchina può diventare qualcosa di straordinario. È il caso del mio flan di zucchine: quasi nessuno lo ordina alla carta ma se lo inserisco nel menù degustazione è il piatto che gli ospiti amano di più. A volte i clienti hanno dei pregiudizi su alcuni ingredienti umili, per me invece gli ingredienti hanno tutti la stessa dignità. Ecco la mia magia della cucina, trasformare una zucchina in un piatto memorabile!”
CONTATTI UTILI
Ristorante ALLORO
Via Lancaster, 28
95024 Acireale (CT)
Info e prenotazioni: 348 651 0208
Resident Chef Valeria Raciti