Installazioni, video installazioni, pittura, fotografia, scultura, arte digitale, disegno, musica, happening, fluxus, performance: a Catania è sempre più vivo l’interesse per le diverse forme d’arte contemporanea, grazie soprattutto alle gallerie e ai professionisti del settore che, con grande dedizione, danno vita a progetti sperimentali con l’obiettivo di promuovere l’arte e la ricerca contemporanee.
Seppur la città sia strettamente legata all’arte del passato, sono moltissime, le realtà indipendenti che si propongono come contenitori d’arte e luoghi di incontro e scambio culturale, in cui accogliere artiste e artisti, curatrici e curatori.
È questo il caso di viaraffineria, la realtà no-profit diretta da Giulia Caruso e Maria Vittoria Di Sabatino con base tra Roma e Catania. Attivando nuove collaborazioni a livello nazionale e internazionale, l’organizzazione porta avanti un programma di eventi e residenze sul territorio siciliano, sostenendo soprattutto l’importanza dei processi di decentramento dei principali centri culturali.
Un lavoro di apertura, quindi, quello intrapreso dai nuovi spazi espositivi della città, che diventano dei veri e propri canalizzatori d’arte per Catania, abbattendo qualsiasi tipo di confine tra le varie forme espressive.
Ne è esempio “La Macchina Amleto”, l’opera concertistica realizzata del collettivo Desperate Housewaifs, che andrà in scena il 20 Gennaio proprio negli spazi di viaraffineria, la cui sede espositiva si trova nel cuore della vecchia area industriale della città, all’interno di un ex magazzino di ricambi auto limitrofo al complesso delle Ciminiere.
La performance consiste nella rielaborazione dell’apocalittico Die HamletMachine di Heiner Müller – “La Macchina Amleto naviga tra femminismo, scomparsa dei ruoli, abolizioni della carne, apocalisse e rivoluzioni. La Macchina come liberazione, in una continua metamorfosi dove l’umano viene esposto nella sua attuale condizione di mero simulacro.” – afferma Vittorio Auteri, producer e musicista, membro del collettivo.
Lo spazio industriale di viaraffineria, si fa scenario perfetto dell’esibizione, in quanto luogo di simbiosi tra umano e non umano, tra carbonio e silicio. Viene così abolito il concetto canonico di palco: il collettivo forza lo spettatore ad invadere lo spazio fisico e sonoro della performance svolta tra i corridoi liminali d’acciaio.
Gli artisti catanesi non mancheranno in scena: durante la rappresentazione, il collettivo Desperate Housewaifs incrocerà l’intervento di Angelo Licciardello, artista catanese che realizzerà un murales mediante l’utilizzo di nastro telato nero volto a rievocare immagini di luoghi dimenticati, perduti, stregati.
“Durante l’evento la musica incontrerà l’arte su muro, in un ambiente suggestivo che permetterà allo spettatore di vivere un’esperienza immersiva.” – conclude Gabriele Logiudice, Assistente direzione artistica di viaraffineria.
Catania si fa quindi luogo di incontro in tutti sensi: un crocevia di artisti, performer, forme d’arte, pensieri e parole.
Leggi altri articoli sulle mostre e gli eventi in città.
20 Gennaio 2024
via raffineria, 44, Catania
Apertura porte ore 18.30
Inizio performance ore 19.00
A supporto degli artisti e delle artiste viaraffineria
chiede un contributo di partecipazione all’evento
di 10,00€ in cui è inclusa la tessera associativa
2024 a viaraffineria – aps.
Per maggiori informazioni
www.viaraffineria.it
info@viaraffineria.it
IG: @viaraffineria