Una distopia ambientata in Sicilia: Anna di Ammaniti è la lettura che non ti aspetti

da | Ott 6, 2023 | Le Nostre Rubriche

Anna di Ammaniti è la lettura che non ti aspetti

Siamo nel 2020 e un virus letale, “la Rossa”, ha decimato la popolazione, risparmiando solo bambini e adolescenti che sono immuni all’epidemia. Ci troviamo in una Sicilia dalle sfumature dark molto diversa da quella che conosciamo: brulla, silenziosa, devastata e senza segni di vita. 

Anna è una tredicenne coraggiosa che ha fatto due promesse ai genitori: proteggere sempre suo fratello Astor e insegnargli a leggere. Con l’aiuto dei consigli di sopravvivenza che la madre le ha lasciato in un quaderno soprannominato “il quaderno delle cose importanti”, Anna riesce in qualche modo a sopravvivere in un ambiente estremamente ostile, fino al giorno in cui Astor viene rapito e lei si metterà in  viaggio per salvarlo insieme a una improbabile compagnia: il coetaneo Pietro e un grosso maremmano che lei soprannomina Coccolone. 

Una volta ritrovato Astor e dopo averlo salvato da gruppo di adolescenti che lo aveva rapito, i quattro intraprenderanno un viaggio che li porterà a Cefalù e poi a Messina, nel tentativo di raggiungere il continente e cercare adulti sopravvissuti all’epidemia. 

Nonostante le ambientazioni distopiche e la realtà cruda che dipinge, Anna è un libro pieno di sentimenti purissimi come solo quelli della fratellanza e dell’amicizia durante infanzia e adolescenza possono essere. 

Una Sicilia fatta di campi arsi e boschi misteriosi, ma anche di città abbandonate e ruderi della civiltà precedente al virus: l’ambientazione di questo romanzo è forse ciò che lo caratterizza in modo più originale e spiazzante. 

Un romanzo di formazione con annesso “viaggio dell’eroe” in cui è impossibile non partecipare alle vicende della protagonista con la sua insopprimibile speranza e l’intrepida lotta per suo fratello e per la loro sopravvivenza.

La scrittura di Niccolò Ammaniti è sempre lineare ed estremamente avvincente, ma si fa struggente e riflessiva nella voce di Anna, che nel corso della sua storia ci insegnerà che “la vita non ci appartiene, ci attraversa”.

Se avete amato “Il Signore delle Mosche”, se cercate una lettura dall’ambientazione insolita o se avete voglia di una lettura che vi faccia riflettere, siete nel posto giusto. 

Curiosità: da questo libro è stata tratta una Miniserie televisiva di sei puntate, girata in tante splendide location che restituiscono una Sicilia dalla bellezza decadente. 

Leggi qui l’articolo su …che Dio perdona a tutti di Pif