La rivoluzione agricola dei valori, la mission di Orto Barbieri 


da | Ago 22, 2024 | Storie di oggi

Il festival Younga Days 2024, di cui Living in the City è stato media partner, ha rappresentato l’occasione per parlare di cultura e agricoltura raccontando idee e prospettive dei giovani agricoltori italiani.

E lo abbiamo raccontato con uno speciale dedicato che puoi leggere qui.  Tra i relatori degli interessanti workshop, che per tre giorni hanno riempito le strade di Scicli, ha partecipato anche Alex Barbieri.

Alex è il fondatore di Orto Barbieri, un’azienda agricola che sta riscrivendo le regole del settore con una visione innovativa e radicata nella tradizione. Con oltre 60 anni di esperienza nella produzione ortofrutticola, Orto Barbieri ha avviato un percorso di rinnovamento, integrando alla produzione un servizio di vendita diretta e consegna a domicilio.
L’obiettivo è quello di avvicinarsi sempre di più alle persone e offrire prodotti freschi e di stagione provenienti dal territorio.

Il fondatore è un giovane esperto di comunicazione e ci ha raccontato come, insieme alla sua famiglia, ha ridato vita a un’azienda agricola basata su nuovi paradigmi di sostenibilità e comunità.

“L’agricoltura per troppo tempo è stata trascurata e relegata alla fine del processo produttivo. Abbiamo deciso di ripartire dai valori fondamentali che caratterizzano il mondo contadino. Il nostro obiettivo è ricostruire l’azienda agricola da zero, mettendo in primo piano la produzione di prodotti di stagione e la vicinanza con la comunità locale.”

Orto Barbieri con i suoi 25 mila follower sui social non si limita a produrre ortaggi, ma si impegna anche a sensibilizzare il pubblico su come utilizzare al meglio i prodotti freschi e ridurre gli scarti alimentari.

“Vogliamo educare le persone su cosa è possibile fare con i nostri prodotti e raccontare la quotidianità di chi lavora in azienda. È essenziale creare un legame diretto con i consumatori,” ha spiegato Alex.

Guardando al futuro dell’agricoltura, Alex Barbieri ha condiviso la sua visione. “Il futuro sarà variegato. Non credo ci sia un unico modello di business vincente. Le aziende devono capire chi è il loro cliente e quale comunità intendono servire. Alcune realtà dovranno rimanere piccole e focalizzate sulla prossimità, mentre altre dovranno lavorare sulla sensibilizzazione e sulla disponibilità dei prodotti a un pubblico più ampio.” Alex ha espresso ottimismo per il futuro del settore agricolo.

In Italia, l’agricoltura sta attraversando una fase cruciale di trasformazione. Con il supporto dell’Unione Europea attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e numerose agevolazioni per i giovani agricoltori, il settore sta cercando di rispondere alle sfide imposte dal cambiamento climatico.

È chiaro che l’agricoltura non è solo un’attività economica, ma una chiave di volta per ricostruire un futuro sostenibile per il nostro pianeta.
Il riscaldamento globale e le sue conseguenze ambientali richiedono una riflessione profonda e un’azione immediata. Come dimostra l’esempio di Orto Barbieri, l’innovazione e il rinnovamento nella produzione agricola non solo rispondono alle esigenze dei consumatori moderni, ma rappresentano anche una risposta concreta alle emergenze ecologiche. L’agricoltura, quindi, diventa il punto di partenza per una ricostruzione sostenibile, fondamentale per garantire un futuro migliore alla nostra terra, che oggi più che mai grida aiuto.

Con un impegno collettivo e una visione orientata alla sostenibilità, possiamo affrontare le sfide del presente e costruire un domani più verde e prospero.