Nella Sicilia a tinte forti raccontata da Living and the City, si aggiunge una nuova rubrica che accende i riflettori su un settore di acclamata qualità e pregio: nel nostro racconto includiamo il vasto panorama enologico dell’isola con “La Sicilia color del vino”.
La firma è quella di Valeria Lopis, giornalista catanese premiata quest’anno con il riconoscimento “Donne e Vino”, divulgatrice che offre spesso delle osservazioni non soltanto di carattere tecnico ma anche orientate al valore sociale e antropologico della pratica del vino.
“Quando mi è stato chiesto di dare il nome alla rubrica ho subito pensato alla raccolta di Sciascia “Il mare colore del vino”, mi piaceva l’idea di creare un rimando, un’eco con uno degli scrittori più moderni dell’isola perché il vino è anche attualità: un’istantanea che cattura simultaneamente luoghi, persone, annata. Elementi che restituisce uno ad uno a chi vorrà ‘leggerli’, come in un racconto. – spiega la neo autrice di Living and the City – L’aspirazione è quella di restituire sciascianamente ai lettori tutte le sfumature del vino di Sicilia, continente viticolo ricco di creatività e risorse, per dare vita ad un contenitore di informazioni e sicilitudineche si propone di narrare storie di vigne e cantine in chiave territoriale e umana”.
La materia prima è abbondante. L’isola che è attraversata da vigneti di raro incanto, talvolta caratterizzati da unicità come i terrazzamenti dei versanti etnei o le straordinarie spiagge ancestrali di sabbie rosse del vittoriese, è con i suoi con 98.992 ettari[1], la prima regione vitivinicola italiana per superficie vitata.
Quello che proporremo è un ampio itinerario tutto da scoprire sulle rotte dell’enoturismo e di un’accoglienza autentica tra assaggi e paesaggi.
Un comparto che è tornato a generare un’economia della bellezza con una nuova consapevolezza, un modo di fare vino in connessione con la comunità locale, identitario.
In una bottiglia – siciliana – non c’è soltanto vino ma tante possibilità: i ritorni alla terra natia, il ruolo dei produttori come custodi del paesaggio, la sfida del climate change, le performances dei sorprendenti vitigni reliquia o gioiello, l’innovazione del lavoro al femminile e una fiorente occupazione per i giovani che sono attori di un crescente dialogo generazionale.
Un’antologia di espressioni e sentimenti che proveremo a raccontare, una per volta.
Credits foto:
Natale De Fino – Roberta Irullo