Dal 13 al 18 agosto Catania si trasforma nella capitale del tango argentino con l’attesissima 22esima edizione che porta in città maestri di fama internazionale, ospiti d’eccezione e spettacoli indimenticabili che racchiudono l’anima travolgente di questa danza appassionata e sensuale che ha le sue radici nei quartieri di Buenos Aires e Montevideo.
Corte degli elefanti -Credit Michele Maccarone
“Non si può ballare il tango senza abbracciarsi”
Sono le parole che usa Astor Piazzolla, il celebre compositore che ha rivoluzionato il tango, per descrivere l’intramontabile fascino che avvolge il tango e che è legato soprattutto alla profonda connessione emotiva tra i partner.
Per cogliere l’essenza di questa danza così elegante, sensuale e dalla tecnica così complessa occorre andare oltre, avvicinarci ai ballerini osservando da vicino ogni loro movenza che si allargano fino a diventare un tutt’uno con la musica e lo spazio circostante.
Milonghe – Credit Catania Tango Festival
Non si tratta solo di una danza, quindi, ma di una profonda espressione dell’anima e delle emozioni umane che va celebrata a 360 gradi, come dichiarato gli organizzatori del festival che ha ormai conquistato un posto di rilievo nel panorama internazionale degli eventi dedicati al tango.
Nell’attesa di assistere di persona agli spettacoli – o anche mettersi in gioco scoprendo un nuovo modo per esprimersi e volersi bene – non ci resta che iniziare a immaginare il vibrante palcoscenico dove l’arte del tango prenderà vita al ritmo di milonghe sotto le stelle, workshop e travolgenti esibizioni che permetteranno di vivere appieno la potenza di questa danza senza tempo.
Trovi maggiori informazioni sul Catania Tango Festival e il suo programma qui:
https://www.cataniatangofestival.com/it/
Credit Catania Tango Festival
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